Nella nottata odierna personale della Polizia Stradale del Distaccamento di Barcellona P.G. , congiuntamente a personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, nel corso di una attività di vigilanza e controllo sulla filiera commerciale del prodotto ittico, hanno rinvenuto all’interno di due furgoni presso il casello di Villafranca tirrena, un ingente quantitativo di prodotto appartenente alla specie novellame di sarda. All’interno dei furgoni erano, infatti, custodite 288 cassette di polistirolo contenenti 1194 Kg. circa di novellame di sarda e 20 cassette contenenti 115 Kg. circa di gambero, destinate al mercato di Palermo e di Trapani per un totale di Kg. 1309. L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro per violazione della vigente normativa nazionale e comunitaria che disciplina le taglie minime delle specie ittiche, per mancanza di idonea documentazione per accertarne la provenienza e garantirne la tracciabilità ed infine per utilizzare un mezzo non idoneo al trasporto di alimenti. Infatti a nulla è valso il tentativo dell’autotrasportatore di eludere i controlli occultando il prodotto ittico illecito all’interno di un vano del proprio mezzo, adibito al trasporto di animali vivi. I conducenti dei mezzi di trasporto sono stati sanzionati con l’elevazione di n°5 verbali amministrativi di un importo complessivo pari a 57.000 euro.
L’intero quantitativo del prodotto sequestrato è stato sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5 che lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano, in quanto di dubbia provenienza, disponendone la distruzione. La cattura e la commercializzazione di esemplari di prodotto ittico sotto la misura minima consentita è tra gli illeciti in materia di pesca più gravi e pertanto più severamente puniti, rappresentando una seria minaccia per la risorsa ittica. I controlli della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo con l’ormai consolidato rapporto di proficua collaborazione con il comando della Polizia Stradale di Barcellona P.G. continueranno nei prossimi giorni, lungo l’intero territorio di giurisdizione, al fine di contrastare il fenomeno della pesca illegale, a tutela del patrimonio ittico, dell’ambiente marino e della sicurezza alimentare dei consumatori.